Il giro d’Italia si svolgerà nell’arco di 13 tappe toccando i principali porti turistici da diporto del mare Tirreno, Ionio e dell’Adriatico e passando per le isole maggiori.

Si concluderà il 13 settembre 2020 a Venezia, sede della scuola navale Morosini.

L’equipaggio sarà costituito dai compagni di corso che si alterneranno nelle varie tappe ed eventuali volontari che, sensibilizzati dall’obiettivo del progetto, decideranno di partecipare; l’imbarcazione scelta per questa iniziativa solcherà tutti i mari italiani con un percorso di 2.000 miglia nautiche (circa 3.700 km) e sarà ospitata dai circoli nautici più prestigiosi e rappresentativi della costa italiana.

Il progetto gode dell’alto patrocinio della Marina Militare Italiana, del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, del Comune di Genova, dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, della Lega Navale Italiana, di Assomorosini; oltre a quello di numerosi Enti e Organizzazioni locali, tra i quali – a titolo di esempio – l’Istituto Nautico Venier di Venezia e varie marine lungo le coste italiane che già hanno dato l’adesione completa alle iniziative del 2020.

In ogni tappa verranno organizzati eventi sociali appositamente dedicati.

Sono previsti dei “salotti in musica” organizzati dal famoso interprete e autore musicale Bruno Conte, direttore artistico del progetto, il quale ha appositamente ideato per “Quaranta Ruggenti” un esperimento musicale intitolato “Onda su Onda”. Si tratta di un concerto/recital accompagnato da ospiti illustri quali giornalisti, scrittori e velisti in cui si potranno ascoltare brani dedicati ed ispirati al mare. Le stesse canzoni saranno lo spunto per fare dibattiti, riflessioni ed approfondimenti su temi quali la sicurezza in mare ed il rispetto ambientale come bene nazionale.

In banchina, durante il periodo di sosta, l’imbarcazione designata per compiere questo importante progetto, sarà aperta a chi vorrà visitarla e conoscere l’iniziativa; verranno inoltre organizzate delle regate e veleggiate di club in occasione delle varie tappe del giro.

“Quaranta Ruggenti” dunque vuole essere un evento di risonanza pubblica per porre fortemente l’attenzione mediatica sulla salvaguardia e tutela del mare e sul rispetto per l’ecosistema marino; ma soprattutto valorizzare i nostri mari quali risorsa fondamentale del patrimonio nazionale.